La notte in cui investì ed uccise il pedone che stava attraversando la strada è scappato senza fermarsi a prestare soccorso, il vivaista 60enne Giuseppe Montini (nella foto) di Giulianova, rimasto agganciato allo specchietto della potente Jaguar a noleggio e poi abbandonato a Tortoreto. Una fuga terminata quando quell'automobilista pirata, Daniele Spinelli, 39 anni, di Alba Adriatica, ha deciso di costituirsi e presentarsi in caserma. Ieri, per questa vicenda in cui è accusato di omicidio stradale con fuga e violazione dell'obbligo di fermarsi e prestare assistenza, Spinelli ha chiesto di patteggiare la pena a 3 anni e 6 mesi di reclusione. L'udienza, però, è stata rinvita ad aprile. L'investimento è avvenuto la notte dello scorso 23 agosto mentre Montini, che era andato a salutare la figlia al bar dove lei lavorava, si trovava sul lungomare Spalato a Giulianova. L'impatto con l'auto è stato talmente violento che il corpo è stato sbalzato in aria ed è ricaduto sulla pista ciclabile, ai margini della carreggiata, a distanza di alcuni metri dal punto d'urto, causando lesioni gravissime che hanno determinato l'immediato decesso. Sarà il gip, adesso, a decidere se la pena sarà congrua.