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100 giorni maturit penne 616x353In Questura isi è svolto il Tavolo Tecnico ed ancora una volta lo sforzo è comune per il tradizionale appuntamento dei giovani dell’ultimo anno delle scuole superiori. I Frati Passionisti del Santuario di San Gabriele dell’Addolorata hanno previsto anche quest’anno funzioni religiose (ore 10.30 e 11.30) con la tradizionale benedizione delle penne al termine delle Sante Messe, seguite da un intrattenimento musicale.
I Passionisti hanno rivolto anche quest’anno l’appello al Prefetto ed al Questore per uno sforzo particolare affinchè il raduno dei giovani si svolga nella massima serenità. Sforzo che è stato prontamente raccolto.
Tutti gli attori hanno metteranno in campo le proprie forze per arrivare a far trascorrere ai ragazzi una giornata di comunione secondo lo spirito religioso che ha animato, dall’inizio, l’appuntamento annuale.
La lotta all’alcool e alla droga, con l’impegno di tutti, dai sindaci di Isola del Gran Sasso e di Colledara, a tutte le Forze dell’Ordine, comprese le Polizie Locali e la Polizia Provinciale, tutti saranno in campo.
I veicoli come in passato verranno fatti confluire nell’unico parcheggio predisposto. Qui verranno controllati per evitare che vengano portati contenitori con vino o super alcolici, anche con Cani antidroga della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza per la ricerca di stupefacenti.
Numerosi saranno i presidi della Polizia Stradale lungo il percorso, sin dall’uscita dell’A/24 per i controlli con etilometro e precursori per droga per prevenire spiacevoli, e spesso gravi, incidenti stradali.
Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza presidieranno i punti sensibili e assicureranno il rispetto delle ordinanze dei sindaci che vietano in quel giorno la somministrazione, detenzione e trasporto di bevande alcooliche.
Il 118, come sempre, coordinerà il servizio di emergenza sanitaria, con un posto medico avanzato presente direttamente sul piazzale del Santuario. Presenti sul posto anche squadre dei Vigili del Fuoco per ogni esigenza che dovesse emergere.
Questi gli itinerari da percorrere per raggiungere Isola del Gran Sasso:

per chi proviene dall’A/24: uscita Colledara S. Gabriele – SS. 491 per Isola – parcheggio;
per chi proviene dall’A/14 e costa ed entroterra teramana: uscita Roseto D.A. – S.P. 150 – Isola centro storico – S.S. 491 – parcheggio.

Una giornata dedicata al sentimento religioso ed al rispetto della legalità, con l’auspicio che l’evento possa rappresentare un ricordo che gli studenti porteranno per anni nella loro memoria.

S.E.-Mons.-Lorenzo-Leuzzi.jpg

LA LETTERA DEL VESCOVO AI GIOVANI

Carissime e carissimi,
con grande gioia desidero unirmi alla vostra festa dei 100 giorni.
L’esame di maturità è una tappa importante della vostra vita perché apre la strada a scelte progettuali.
Quest’anno essa coincide con il giubileo 2025. Voi siete chiamati ad essere i diplomati pellegrini di speranza.
Una provvidenziale coincidenza che vi sollecita a vivere con più intensità quest’ultimo periodo di preparazione all’ esame, ma anche ad una verifica per rispondere all’invito di papa Francesco.
Maturi nel saper fare o nella conoscenza?
Molti confondono il saper fare con la conoscenza. Ma il saper fare, rinchiuso in se stesso, rischia di essere utopia o peggio ancora distruttivo della propria esistenza e della società.
Vi auguro di essere costruttori nella storia coniugando il vostro saper fare acquisito in questi anni con un grande desiderio di conoscere la realtà.
Mi permetto di suggerire di verificare le vostre prossime scelte.
Sono orientate dal saper fare o dal desiderio di costruire?
Sono certo che sarete uomini e donne generosi nel donare i vostri talenti a servizio delle comunità nelle quali sarete chiamati a costruire.
Ma per essere costruttori bisogna maturare un grande desiderio che deve coinvolgere tutta la
vostra esistenza: camminare con tutti per far crescere tutti.
Il saper fare restringe la nostra visuale. La conoscenza allarga gli orizzonti.
Per essere pellegrini di speranza è necessario possedere una rinnovata capacità di vedere. Il saper fare è limitato al qui ed ora. La conoscenza ci proietta verso un futuro ricco di sorprese.
Sono le sorprese di chi vive non per se stesso, ma per costruire un mondo migliore.
Sarà un’esperienza di gioia e di pienezza di vita!
Accanto a ciascuno di voi c’è il Risorto che ci prepariamo ad incontrare nella notte di Pasqua.
Con Lui la maturità si trasforma in una piccola tappa, importante ma non conclusiva.
Dopo la maturità sarete nella Chiesa e nella società protagonisti non anonimi ma coraggiosi e creativi.
Il mondo ha bisogno di diplomati pellegrini di speranza, uniti con la preghiera e l’affetto a papa Francesco, che sta vivendo un tempo di particolare difficoltà di salute.
Vi accompagno con la mia benedizione.

Vostro,
+Lorenzo, vescovo