Un attimo di distrazione, un gesto compiuto tante, troppe volte fino a diventare consuetudine e… si sfiora la tragedia. Attimi paura all’Arrosticineria 21 posti, rinomato indirizzo di Francavilla, dove lo chef, nel tentativo di ravvivare la brace, ha deciso di usare una spruzzata d’alcol. Pratica pericolosa e sconsigliatissima, che ha provocato un violento ritorno di fiamma che ha investito l’uomo, finito in ospedale con ustioni serie alle mani e al ventre. Poteva andargli peggio. Si tratta di una pratica da evitare in assoluto.
Racconta il Professor Romolo Villani, direttore della Terapia intensiva di un centro Grandi ustionati: "Nel 2022 abbiamo assistito 103 pazienti presso il nostro centro, oltre la metà di essi era arrivata a noi per incidenti verificatisi utilizzando l'alcol per accendere il fuoco o alimentare la brace; quindici tra queste persone sono decedute nonostante le nostre cure. I pazienti che arrivano a noi a seguito di questo tipo di incidenti sono diversi in base alla stagione; d'inverno si tratta di anziani che accendono il focolare, in primavera ed estate sono giovani che alimentano il barbecue. L'appello che rivolgiamo a tutti è di prestare la massima attenzione nell'accensione di fuochi e barbecue, evitando sempre l'utilizzo di alcol per alimentare la fiamma; per una leggerezza di pochi istanti si rischiano la morte o gravi danni permanenti"