×

Avviso

Non ci sono cétégorie

uilalfierodigiammartinoLa UIL FPL Abruzzo, nella persona del Segretario Regionale Antonio Alfiero Di Giammartino, esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà riguardo alla decisione della Regione Abruzzo, di sospendere l'erogazione dell’indennità destinata ai Medici, agli infermieri ed a tutto il personale che lavora nei Pronto Soccorso della nostra regione. Tale scelta appare ingiustificata e penalizzante nei confronti di professionisti che operano quotidianamente in condizioni di elevato stress e responsabilità. È fondamentale sottolineare che le risorse per le indennità di Pronto Soccorso sono state già stanziate e sono esigibili, essendo state definite attraverso confronti decentrati. La mancata firma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro non può e non deve essere utilizzata come pretesto per bloccare tali pagamenti. Come evidenziato dalla UIL FPL Nazionale, le somme sono a tutti gli effetti dovute ai lavoratori, e l'argomentazione sulla mancata firma del CCNL appare pretestuosa. La sospensione delle indennità rappresenta un grave danno per il personale sanitario impegnato in prima linea nei Pronto Soccorso. Persone che affrontano quotidianamente situazioni di emergenza e criticità. Questa decisione rischia di demotivare ulteriormente i professionisti della sanità, compromettendo la qualità del servizio offerto ai cittadini abruzzesi. La UIL FPL Abruzzo invita pertanto la Regione Abruzzo a riconsiderare immediatamente questa scelta, ripristinando l'erogazione delle indennità dovute. È essenziale garantire il riconoscimento economico e professionale a coloro che, con dedizione e sacrificio, assicurano il funzionamento dei servizi di emergenza nella nostra regione. Pertanto si chiede, come previsto dall’accordo di confronto tra le OO.SS. e la Regione Abruzzo del 28 gennaio 2025, di provvedere al pagamento dell’indennità di pronto soccorso ai Medici, agli infermieri ed a tutto il personale che lavora in Pronto Soccorso. Ricordiamo che l’indennità è finanziata direttamente con leggi dello stato italiano. E’ stata istituita, durante la pandemia, all’art. 1, comma 293 dalla legge n. 234 del 2021, che riportiamo integralmente: “Ai fini del riconoscimento delle particolari condizioni del lavoro svolto dalpersonale della dirigenza medica e dal personale del comparto sanità, dipendente dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale ed operante nei servizi di pronto soccorso, nell'ambito dei rispettivi contratti collettivi nazionali di lavoro è definita, nei limiti degli importi annui lordi di 27 milioni di euro per la dirigenza medica e di 63 milioni di euro per il personale del comparto sanità, una specifica indennità di natura accessoria da riconoscere, in ragione dell'effettiva presenza in servizio, con decorrenza dal 1° gennaio 2022”. L’indennità è stata recepita nei contratti collettivi nazionali vigenti sia del Comparto (art. 107 comma 4) che della Dirigenza Medica (art.79 comma 1). La nostra organizzazione sindacale continuerà a vigilare e a intraprendere tutte le azioni necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori del comparto sanitario, affinché vengano riconosciuti e rispettati gli accordi già sottoscritti e si evitino ulteriori penalizzazioni a danno del personale dei Pronto Soccorso.

Segreteria Regionale UIL FPL Abruzzo
Antonio Alfiero Di Giammartino