Ancora? Ma non ci sono argomenti più importanti di cui parlare? E basta con il discorso della Quaresima, della carne da non mangiare in determinati giorni, dei carri carnevalquaresimali. Teramo ha problemi più importanti di cui discutere.Quali? La pista ciclopedonale ad esempio. No, chiedo scusa, anche quella ha stancato. Allora…ah sì…le strade dissestate. Cioè no, anche questo non è più un argomento. Allora parliamo dell’area sosta camper anzi no, quella non interessa a nessuno; a Teramo non interessa il turismo itinerante. Vogliamo parlare del Delfico? Noooo, quello è già risolto… e come? Contro l’interesse della collettività? Ma no, vi sbagliate, è la soluzione migliore (dicono). Allora vogliamo parlare dei cantieri con mega occupazioni di suolo pubblico (pagati?) in città e soprattutto al centro storico? Nooo, è strumentale.
E allora vogliamo parlare delle sagre? Siiiiiiii
Vogliamo parlare delle inaugurazioni? Siiiiiiii
Mi dispiace deludervi, ma io torno indietro e parlo ancora di Quaresima. Perché? Perché in questa nostra città si è dimenticato il valore del rispetto. Esattamente. Rispetto! Lascio volutamente perdere i commenti dei “leoni da tastiera” in quanto a volte, o spesso, ignorano come stanno effettivamente le cose. Come voglio lasciar perdere i commenti di coloro che, non riuscendo a comprendere il problema, si “ergono” a paladini della grammatica pur di scrivere qualcosa.
Ma non posso tralasciare l’ultima triste offesa “voluta” nei confronti di chi crede nel valore della Quaresima, escludendo chiaramente il politico pronto alla Scisma e in procinto di pontificarsi come nuovo Patriarca religioso.
Ma entriamo nel dettaglio. Dopo le polemiche del Mercoledì delle Ceneri per aver servito pietanze con la carne durante la mensa, la ditta responsabile della refezione, ditta Vivenda, ha pensato bene di regalarci un “BIS”: carne anche venerdì!! Bene, bravi, BIS! Esattamente pane e prosciutto durante la ricreazione. Errare è umano, ma perseverare è…?
E qui mi ricollego al titolo di questo articolo:
Una lezione di Cristianesimo da parte dei bambini
Si, perché la maggior parte dei bambini ha letteralmente tolto il prosciutto e mangiato solo il pane. E sono bambini di religioni diverse che hanno fatto questo gesto di civiltà e di rispetto. Rispetto verso il proprio Credo che da nessuno deve essere negato o peggio ostacolato! E coloro che si trincerano dietro al discorso che i bambini non sono obbligati a non mangiare la carne,vorrei ricordare che non è obbligo, ma scelta religiosa ilnon mangiarla. Scelta che la ditta Vivenda non ha dato né Mercoledì delle ceneri, né venerdì di Quaresima.
Ma la cosa che mi lascia perplesso è il silenzio del comune su questa vicenda (tralasciando il politico in attesa di pontificazione che contesta anche il diritto canonico). Se non sbaglio, il comune ha affidato alla ditta la refezione scolastica e dovrebbe essere naturale un raccordo sinergico. Se non sbaglio, esiste un capitolato tra il comune e la ditta Vivenda. Un capitolato che giustamente dovrebbe essere rispettato. Se non sbaglio, in questo capitolato sono inserite tante voci in cui si cerca di dare il meglio (?) per la salute dei bambini. Se non sbaglio, nel capitolato dovrebbe essere previsto il pasto alternativo, nel rispetto delle fedi religiose. O sbaglio? Ops, ho scritto di nuovo la parola rispetto.
Una cosa però, da ignorante, non capisco: il rispetto è forma o sostanza?
Preferisco fermarmi qui, concludendo con una domanda:
Cosa pensano della Quaresima e degli eventi contestati i due protagonisti principali della festa di S. Berardo: colui che porta in dono il cero e colui che lo riceve? Giuseppe Pecora