Si è risvegliato in piena notte, alle tre, su un autobus parcheggiato in un grande garage. Non sapeva dove si trovasse, né come fosse arrivato in quel posto. Si è spaventato, ha cercato di uscire, ma era tutto chiuso, tanto che al buio ha anche avuto un attacco di panico claustrofobico. Poi, ripresosi, col telefonino ha chiamato il 118 e i Carabinieri, che sono riusciti ad intuire dove si trovasse, ovvero nel deposito della TUA a Giulianova. e l’hanno liberato. Ai suoi soccorritori, l’uomo, un magrebino di 51 anni, come riferisce Il Messaggero, ha raccontato la storia dei suoi ultimi giorni: vive a Notaresco con la famiglia, ma è stato cacciato di casa dalla moglie, dopo una litigata e da allora va cercando posti nei quali dormire. L’altra sera, ha preso il bus a Teramo, con l’intenzione di riavvicinarsi a Notaresco, ma si è addormentato, non accorgendosi né dell’arrivo a Giulianova, né di tutte le operazioni di parcheggio. E di quel passeggero addormentato tra i sedili non si è accorto neanche l’autista, che ha chiuso il pullman e se ne è andato. Accompagnato al Pronto Soccorso, l’uomo è stato assistito per il suo attacco d’ansia, poi dimesso. E’ stata anche avvertita la moglie… sperando che lo faccia rientrare.