Quando quel colpo è partito, Giuseppe Ciabattoni era su un fianco ed è lì che è stato freddato: il proiettile del fucile calibro 12 del fratello Alessandro gli ha attraversato il cuore. Ha confermarlo è stata l’autopsia. Il 49enne di Bellante è morto sul colpo. Oggi si terranno i funerali alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Bellante. La salma, dopo l'esame autoptico eseguito presso l'ospedale Mazzini di Teramo, è stata riconsegnata alla famiglia e nell’abitazione dell’uomo è stata allestita la camera ardente. Operaio e padre di due figli, descritto da tutti come un gran lavoratore, ottimo padre e con una grande passione per la caccia che divideva con il fratello, indagato per omicidio colposo, e con il padre Mario, l'ex idraulico 74enne condannato per l'omicidio della vicina di casa.