Aggredito il custode della Stadio Bonolis. Nel primo pomeriggio di oggi, Marco Volponi, dipendente della Solela, la società che gestisce lo stadio per conto del Comune, ha notato un uomo che, in assoluta tranquillità, coi pantaloni abbassati, stava iniziando a defecare nel parcheggio dello Stadio. Avvicinatosi, il custode del Bonolis ha chiesto all’uomo cosa stesse facendo e, sopratutto, come e perché avesse deciso di trasformare il parcheggio del Bonolis in un bagno pubblico, alla luce del sole. Per tutta risposta, l’uomo ha aggredito il custode teramano, colpendolo anche con un attrezzo. Volponi si è difeso, riportando però anche ferite e contusioni che ne hanno consigliato il traporto al Pronto Soccorso, mentre l’aggressore è stato fotografato d bloccato anche da altre persone intervenute e poi dalla Polizia, che l’ha fermato e identificato. Anche l'uomo è andato in ospedale, per farsi refertare. Si tratta di un marchigiano, di Offida. Si indaga per capire se lo “sfregio” al Bonolis (non riuscito solo grazie all'intervento del custode) e l’aggressione al custode siano in qualche modo riferibili alla partita di calcio Teramo - Sambenedettese in programma domani proprio al Bonolis , anche se la cosa sembra esclusa dalle prime verifiche della Questura. L'uomo sarà infatti sottoposto all'etilometro.
Domani, intanto, al Bonolis, nonostante le restrizioni imposte dal Prefetto, che ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Ascoli Piceno e nei comuni di Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Controguerra, Pedaso, Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio, è comunque previsto l'arrivo di alcuni tifosi rossoblù con auto private. Nel settore dei distinti ci saranno anche bambini, insieme ai propri genitori, di una scuola primaria della città invitati dai calciatori del Teramo nell'ambito di un progetto. E la speranza è che tutto possa procedere senza scontri, né dentro, né fuori dal campo.