C’è stato solo un attimo, nel Consiglio Comunale di ieri, nel quale il dibattito ha assunto una piega estremamente “politica”. È stato quando, nel rispondere ad un’interrogazione del consigliere Berardo Rabbuffo (Lega), e ad una sollecitazione del consigliere Luca Malavolta (insieme possiamo), il Sindaco Gianguido D’Alberto ha parlato del biodigestore, anzi: del valore pubblico del biodigestore e del suo significato strategico, anche in un’ottica futura di costituzione di un’unica società provinciale di raccolta e gestione dei rifiuti. È in questa risposta che, per la prima volta, almeno per la prima volta in pubblico, il Sindaco ha definito i contorni dell’altra faccia della medaglia: “A qualcuno il nostro biodigestore non piace…”, Intanto, l'assessore Ciapanna ha annunciato un consiglio straordinario aperto ai cittadini sul biodigestore, così come l'avvio della progettazione di una viabilità alternativa. Sulla costruzione, nessun rischio per il finanziamento Pnrr, perché il Biodigestore nascerà in 150 giorni.