Sono quelli di Andrea Cardelli, 40 anni di Corropoli e Alessia Di Pancrazio, 38 anni di Giulianova, i nomi dei due considerati responsabili della morte di Martino Caldarelli, il 48enne disoccupato di Isola scomparso venerdì scorso e ritrovato questa notte in un invaso nelle campagne di Sant’Omero, a pochi chilometri da casa della donna. La stessa casa nella quale probabilmente aveva invitato la vittima, adescata con la possibilità di un incontro erotico, ma in realtà finito in tragedia. Alessia Di Pancrazio, fermata dai Carabinieri mentre, presa dallo sconforto per la vicenda della quale era stata partecipe, stava meditando un gesto estremo, ha confessato. Ha raccontato della lite e dello scontro fisico tra il suo compagno, Andrea Cardelli, pregiudicato per reati contro il patrimonio e lo stesso Martino Caldarelli. Una lotta vera e propria, come hanno spiegato i Carabinieri, nel corso della quale è spuntato il coltello che ha poi ucciso il 48enne di Isola. Per ora, a carico dei due c’è una prima accusa di rapina, ma alla luce della confessione della donna, è evidente che a carico di Andrea Cardelli si stia delineando quella dell’omicidio. Intanto, si attende l’esito dell’autopsia per chiarire il numero delle coltellate che, a detta dei carabinieri, sono state “molte”.