
L'amministrazione comunale di Teramo è chiamata ad operare scelte importanti per il futuro della città; tra queste c’è certamente il confronto su palazzo della sanità che, è bene ricordare però, non è di proprietà del Comune ma della Regione (precisamente dell'Arta) e della Provincia.
La posizione del Partito Democratico, frutto di confronto all'interno del Gruppo consiliare, è stata già espressa, prima nei luoghi istituzionali e poi pubblicamente, dall'Assessore PD Marco Di Marcantonio.
Dal punto di vista urbanistico il faro che guida il PD all'interno dell'amministrazione D'Alberto è quello di rendere Teramo una città in cui migliori sempre più la qualità della vita, accogliendo elementi di modernità lungo il percorso di recupero e valorizzazione della sua storia.
Palazzo della sanità è ad un isolato dalla Cattedrale e da Piazza Martiri, è figlio di anni in cui le esigenze erano altre e spesso, purtroppo, hanno prodotto ferite vistose.
Oggi abbiamo la possibilità di ridare respiro ad una piazza a lungo soffocata da un edificio estraneo al contesto urbanistico in cui fu realizzato. Riconsegnare Piazza Martiri Pennesi alla sua originaria vocazione di spazio aperto vuol dire non soltanto far riemergere il bello, nel suo significato profondo, ma anche valorizzare, armonizzare e rilanciare una porzione importante del centro storico della città, restituendole la funzione di luogo pubblico e centro di aggregazione.
La Provincia, da nostre interlocuzioni con il Presidente, è da subito disponibile ad abbracciare il percorso descritto, la scelta definitiva spetta ora all’Arta e alla Regione e per questo sollecitiamo la minoranza comunale di centro destra, che è maggioranza in Regione e che pure si è espressa a favore della demolizione del palazzo della sanità e contro la sua ricostruzione, a facilitare il dialogo con la maggioranza regionale affinché permetta, rinunciando al progetto di ricostruzione, il recupero di Piazza Martiri Pennesi.
La Segretaria PD Teramo
Pamela Roncone
Il Gruppo consiliare PD al Comune di Teramo