A fare l'ultimo addio a Martino Caldarelli, il 48enne ucciso da Andrea Cardelli e Alessia Di Pancrazio, c'era tutta Isola e tutti gli amici della palestra Athlon ai quali era molto legato. C'era il Sindaco di Isola, Andrea Ianni ad accogliere il feretro al Santuario di San Gabriele, e la mamma, Vienna, con i fratelli e le sorelle e tanti amici e familiari. Tanta gente lo ha atteso fuori e dentro il Santuario. Martino, come noto, è stato ritrovato senza vita, legato a un tronco, in un laghetto di Sant'Omero, ucciso con 12 coltellate quella letale alla carotide. Oggi ad Isola è lutto cittadino, un luto che è condivisione di un dolore immenso. Don Giovanni Mandozzi, nel celebrare il rito, sottolinea "l'analfabetismo etico di chi ha spezzato i sogni di Martino". Un applauso e tanti palloncini colorati hanno salutato la salma che è stata tumulata nel cimitero di Isola, al lotto nuovo, loculo n.62 vicino a Gianluca Merlini il cugino, che morì a 21 anni lo scoeso mese di settemnre in un incidente stradale, finendo con l'auto contro un pullman fermo a Zampitto di Basciano. Gli amici hanno lasciato vicino al loculo un manifesto per ricordarlo.