• FESTA AGRICOLA
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

Screenshot_2025-04-28_alle_14.55.49.png

Quattordici anni di reclusione per omicidio volontario. E’ questa la condanna che la Corte d’Assise di Teramo ha inflitto al 49enne Francesco Di Rocco, giudicato responsabile della morte del padre, Mario, 83enne ex capostazione di Teramo, ucciso con 92 coltellate. La Corte ha ritenute prevalenti le attenuanti sulle aggravanti contestate. Entro 90 giorni il deposito delle motivazioni della sentenza. Si chiude così la prima fase del processo a carico del parricida della stazione. Questa mattina, nell’udienza sulla perizia psichiatrica, il dottor Luigi Olivieri direttore del Centro Salute Mentale della Asl di Teramo, aveva riconosciuto Franceso Di Rocco capace di intendere e volere, benché sofferente per un Disturbo di personalità con tratti passivo aggressivi, ma non tale da offuscarne la capacità di giudizio.