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Santago
Santago2LA SP 365 per Basciano è soffocata dalle erbacce .Bisogna intervenire subito prima che qualcuno si faccia male seriamente.
Sulla strada provinciale che si snoda tra le colline che portano a Basciano e la zona alta oltre il paese (per esser più precisi la strada che da Val Vomano sale a Basciano è la SP365 di Bisenti) il rischio per i pedoni, ciclisti è altissimo l’erba sta divorando pian piano i guardrail e l’asfalto e cresce in altezza superando in alcuni punti ,a ridosso di curve , anche i due metri. Questo appello alle istituzioni preposte (presumo la provincia di Teramo) si leva per segnalare lo stato di degrado che sta raggiungendo la rotabile in questione. L’intervento è urgente.
Ogni giorno si rischia di essere investiti per mancanza di visibilità e non è purtroppo peregrina la possibilità che possano accadere incidenti ed anche di una certa gravità.
Non si può aspettare ancora e soprattutto altri due mesi perché per allora la situazione sarà al collasso costringendo ciclisti, camminatori esperti ed anziani a convivere con un pericolo incombente e di incorrere in sgradevoli esperienze o a rinunciare di praticare uno sport o deliziarsi in tranquille passeggiate.
Mi permetto di alzare il flag di allarme perché ogni giorno percorro questo strada ,per un tratto di 12km tra andata e ritorno, e non ritengo giusto che si debba rischiare oltre il dovuto.
Parlo a ragion veduta perché ho calcato anche altre strade a piedi che sono molto più trafficate e la situazione non è assolutamente cosi in abbandono (ad esempio la strada statale che porta a Roseto da Val Vomano da me percorsa il 3 maggio u.s.) sono curate e si può camminare senza essere costretti a zigzagare tra piante e rovi.
Invece sulla nostra strada la visibilità specialmente a ridosso delle curve per gli automobilisti è compromessa a detrimento della sicurezza .Se a questa criticità aggiungiamo l’eventualità della possibile distrazione dovuta a tanti fattori……. il cocktail è servito.
Non si può aspettare oltre, non si può procrastinare lo sfalcio delle erbacce e delle siepi magari a fine giugno o luglio. C’è una sola parola che deve muovere l’operato di chi amministra ed è responsabilità e rispetto della sicurezza dei cittadini.
Spero vivamente che questa segnalazione possa raggiungere chi ha la facoltà e il dovere di intervenire e che non venga relegata a mera ed inutile esternazione di un cittadino.
Daniele Martegiani