Dopo il successo delle prime due stagioni, torna in autunno su TV2000 “Canonico”, la serie tv per la regia di Peppe Toia, prima volta in questa terza stagione l'head writer Peppe Millanta, dove il protagonista in tonaca è Michele La Ginestra nei panni di un sacerdote, affiancato dalla new entry Debora Villa, attorno ai quali si raccoglie una particolare comunità di fedeli. Tra i protagonisti di questa comunità ci sono due abruzzesi noti, confermati anche per questa serie: l'attore e produttore teatino Federico Perrotta e l'attore di Montesilvano Andrea D'Andreagiovanni, già compagni di scena nel fortunato spettacolo teatrale "I Matti di Dio" della Uao spettacoli, la vera storia del frate Oreste De Amicis del comune abruzzese vestino di Cappelle sul Tavo autoproclamatosi il "Messia d'Abruzzo" nel 1861. Perrotta, il tuttofare in Canonico e D'Andreagiovanni, altresì tuttofare ma con la sindrome di Asperger sono impegnati con le riprese tra Roma, Pietra Ligure e Giustenice. Come sottolinea Andrea D'Andreagiovanni: "Canonico è un progetto vero, di vita reale. Nel senso che affronta problemi quotidiani dove lo spettatore può identificarsi nei personaggi, questo perché tratta temi di tutti i giorni. Per quanto mi riguarda interpreto Gianluca, un uomo con la sindrome di Asperger, nonchè sagrestano della canonica". Chi è Gianluca? Come spiega l'attore: "È un quarantenne ma con la dolcezza, la sensibilità e la purezza che hanno solo i bambini. A livello attoriale per me è stata una bella sfida, quando lo interpreto affronto una trasformazione anche a livello visivo, mi rasano barba e capelli per avere un aspetto “più pulito”. Lui è un tipo preciso, schematico, con una mente logica e razionale, un genio matematico. Un personaggio a cui sono molto affezionato perché ha mille sfaccettature, ciò mi ha permesso di far uscire un ventaglio di emozioni che vanno dalla rabbia alla gioia, fino alla disperazione per la perdita di un suo cuginetto malato di tumore. Tutto questo vissuto con un’anima da bambino. Ma per questa stagione non voglio spoilerare nulla, dovete guardare Canonico e lasciarvi coinvolgere, buona visione!". "Per me è un onore far parte della grande famiglia di Canonico – spiega Federico Perrotta; - quando quasi quattro anni fa mi proposero di interpretare il ruolo di Bruno Mariotti, non avevo idea del successo che poi avrebbe avuto la serie; emozioni ma anche risate sul set sono a parer mio alla base del successo di Canonico ed oggi, nella quotidianità, essere riconosciuti per il ruolo di un personaggio come quello che interpreto fa riflettere, soprattutto perchè spinge a chiedercisi se davvero quel personaggio mi appartiene. Essere riconosciuti significa essere entrati nel cuore delle persone ed è la soddisfazione più grande; con Bruno, porto sempre un pò di Abruzzo con me e soprattutto quando si arrabbia la parlata tipica della mia regione non manca mai, l'idioma delle radici è sempre presente. Inoltre al mio fianco c'è un'altra fetta d'Abruzzo che è Andrea D'Andreagiovanni con il quale condivido anche questa esperienza".