«Giustizia è fatta». Il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, è visibilmente soddisfatto, nel commentare la sentenza che, nei fatti, restituisce alla Gran Sasso Teramano la gestione piena di tutti gli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva. «Quando mi sono insediato alla Presidenza della Provincia di Teramo, dissi che sarei stato il presidente che avrebbe liberato Prati di Tivo e Prato Selva - commenta D’Angelo - un impegno che non ho mai dimenticato e per il quale abbiamo lavorato senza mai risparmiarci». Una soddisfazione condivisa dall’ex liquidatore Gabriele Di Natale, che per anni ha portato avanti questa battaglia giudiziaria, istruendola fino alla vigilia di questa sentenza: «Sono soddisfatto, è stata una battaglia durissima, ma sono davvero felice che il mio lavoro alla fine abbia prodotto questo risultato». E’ un momento importante anche per Piergiorgio Passerini, presidente del triumvirato dei liquidatori: «Comincia oggi un nuovo capitolo della storia di Prati di Tivo e Prato Selva - commenta - adesso subito al lavoro perché, come detto, vogliamo ripartire subito». Anche il vicepresidente dei liquidatori, Giorgio D’Ignazio, commenta soddisfatto: «La montagna è libera, adesso possiamo cominciare a scrivere una storia nuova».