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ai-generated-8783274_1280.jpgLi allenava… e li toccava. Li seguiva sul campo, preoccupandosi della loro preparazione sportiva… e poi li seguiva negli spogliatoi. Avevano tra gli otto e i 13 anni, le vittime dell’allenatore di una squadra giovanile di baseball di Chieti, che per anni ha abusato sessualmente dei ragazzini che gli venivano affidati per imparare il gioco popolare negli States. Una vicenda dolorosa, con particolari sconvolgenti, esplosa solo dopo la denuncia di una famiglia, che di fatto aprì una breccia in un muro di silenzi durato anni. Fu in quel momento, infatti, che moltissimi altri bambini e altrettanti adolescenti che erano stati allenati dall’uomo, cominciarono a raccontare alle famiglie quello che succedeva negli spogliatoi, o nel magazzino attrezzi del campo sportivo, dove l’uomo allungava le mani e approfittava dei bambini. Violenza sessuale aggravata e continuata, è il reato per il quale è stato condannato, somma di più condanne che, nel tempo, hanno aggravato la pena. L’ultima, ieri, quattro mesi in più da scontare, decisi al termine del processo per gli abusi sessuali su un bambino di appena dieci anni, vittima delle attenzioni morbose dell’uomo, che andava anche a trovarlo a casa e approfittava delle distrazioni della madre.