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Si è spenta ogni speranza per Cristian, il ragazzo di 16 anni coinvolto in un grave incidente stradale avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 maggio a Silvi. Nella serata di ieri, intorno alle 21, i medici dell’ospedale “Mazzini” di Teramo, scrive Il Messaggero Abruzzo, hanno dichiarato la morte cerebrale del giovane. Nelle prossime ore, in accordo con i familiari, si valuterà la possibilità di procedere alla donazione degli organi.

Cristian, residente nella zona, stava facendo ritorno a casa dopo una serata trascorsa con amici, quando ha perso il controllo del suo scooter sulla Statale 16, schiantandosi contro un muretto. L’impatto è stato violentissimo: il ragazzo è stato sbalzato sull’asfalto e ha riportato traumi gravissimi. Alcuni automobilisti di passaggio hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del 118. Le condizioni del giovane sono apparse subito critiche: è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Teramo, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Nonostante gli sforzi dell’équipe medica, Cristian non ha mai ripreso conoscenza.WhatsApp-Image-2019-06-13-at-19.29.24.jpeg

Intanto, proseguono le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente. La polizia stradale di Pineto sta esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e raccogliendo testimonianze. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, anche quella del possibile coinvolgimento di un altro veicolo. Nei giorni scorsi, la madre del ragazzo aveva lanciato un accorato appello sui social: «Dalla dinamica è impossibile che l’abbia fatto da solo… chi sa qualcosa, parli».

La Procura della Repubblica di Teramo ha aperto un’inchiesta, affidata al sostituto procuratore Laura Colica. Tecnici incaricati stanno esaminando il mezzo per verificare l’eventuale presenza di guasti meccanici, ostacoli sulla carreggiata o altri fattori esterni che possano aver causato lo schianto.

La comunità locale è sotto shock e si è stretta attorno alla famiglia in queste ore di dolore. Cristian, studente di una scuola superiore della zona, viene ricordato da amici e compagni come un ragazzo solare, gentile e sempre disponibile.