È un tranquillo pomeriggio di primavera, quando le campagne di Miano vengono animate da un’insolita presenza: un grosso maiale – sì, proprio un suino in carne, ossa e setole – è stato avvistato mentre trotterella libero tra orti, fossi e sterpaglie come se fosse il padrone incontrastato della vallata.
L’animale, presumibilmente fuggito da un allevamento della zona, si aggira da ore nei pressi di Miano e Sardinara, suscitando un misto di preoccupazione e ilarità tra i residenti. «Era grande come un pony!», giura una signora del posto, mentre mostra ai passanti una foto sfocata che, secondo lei, "dimostra tutto".
Non si è fatta attendere la chiamata alla Polizia Locale, che ha subito attivato il piano d’emergenza per animali da cortile fuori controllo – un protocollo non ufficiale, ma ormai consolidato nella tradizione teramana.
Sul posto è giunto in prima linea il vigile ecologico Vincenzo Calvarese, munito di binocolo, scarponi e una calma olimpica, Calvarese ha avviato le attività di ricerca, commentando: «Nonè la prima volta che succede, ma questo è particolarmente agile. Un vero Houdini con la coda arricciata».
Nel frattempo, i bambini del quartiere si sono improvvisati esploratori, inventando giochi a tema (“Caccia al Porcellone”) e suggerendo nomi al suino, che vanno dal classico “Piggy” a un più suggestivo “Fuggitino”.
Le autorità invitano alla prudenza: l’animale non è pericoloso, ma è meglio non tentare approcci diretti. Chiunque lo avvisti può segnalarlo alla Polizia Locale, oppure – suggerisce scherzosamente qualcuno – offrirgli una carota e convincerlo con le buone.
Al momento, il maiale è ancora in libertà, ma pare abbia trovato rifugio in una zona boscosa. Non è escluso che stia solo cercando un po’ di pace… o magari un po’ di fango fresco.