Il Sindaco di Teramo, accompagnato dal consigliere provinciale Flavio Bartolini e dal suo staff, si trova da oggi a Longarone.  Il Comune di Teramo siglerà un patto di amicizia con il Comune di Longarone, a oltre 60 anni dalla tragedia del Vajont. Alla cerimonia, che si svolgerà nel cuore delle Dolomiti bellunesi parteciperanno appunto  Gianguido D'Alberto, il consigliere Flavio Bartolini e il teramano Andrea Di Antonio, noto per il suo impegno nella divulgazione della memoria del disastro. Non ha partecipato alla trasferta la consigliera Maria Cristina Marroni che aveva fatto da collante tra i due comuni.

Un legame antico unisce le due comunità: operai abruzzesi, in particolare di Lettomanoppello, parteciparono alla costruzione della diga, e dopo il disastro del 1963 l’Abruzzo fu tra le prime regioni a mobilitarsi per i soccorsi e il processo.

Andrea Di Antonio, autore del libro La notte più buia della valle, ha rinnovato l’impegno a preservare la memoria storica, già testimoniato con la consegna di una medaglia commemorativa a Longarone nel 2024 e con interventi anche a livello internazionale. Il patto che sarà firmato oggi suggellerà una fratellanza fondata sulla memoria condivisa e sul rispetto reciproco.

E dopo l'evento istituzionale al Nord, il nostro Primo cittadino volerà in Sicilia per partecipare con l'Anci nazionale al Festival degli Aquiloni a Carlentini.  L’evento, dedicato alla promozione della creatività e della partecipazione civica, vede la presenza di sindaci e amministratori da tutta Italia. Il Sindaco prenderà parte a incontri e laboratori tematici sui giovani, l’ambiente e le politiche educative. Oggi presenzieranno agli eventi in città il vice sindaco Di Padova e l'assessore Filipponi. Siamo certi che non mancheranno comunque foto e storie social.