Ha rischiato di perdere una gamba, Walter Cannatelli, 46 anni, ex calciatore molto noto nel panorama sportivo abruzzese. È stato coinvolto in un gravissimo incidente stradale avvenuto all’alba di ieri, mentre era alla guida di un camioncino della nettezza urbana per conto della Segen. L’impatto, violentissimo, si è verificato lungo Strada 43 nei pressi di un incrocio, e ha visto coinvolto anche un tir guidato da un cittadino bosniaco. Erano da poco passate le 6 del mattino quando Cannatelli, originario di Civitella Roveto, aveva appena lasciato la rimessa dell’azienda di raccolta rifiuti a Luco dei Marsi per iniziare il suo consueto giro. Pochi chilometri più tardi, la tragedia: lo schianto frontale contro il mezzo pesante. L’urto è stato devastante. Immediata la chiamata ai soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Luco dei Marsi, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano. Estrarre Cannatelli dalle lamiere contorte è stata un’operazione difficilissima: il furgone era quasi completamente distrutto. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Avezzano, l’uomo è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico durato ore. I medici sono riusciti a scongiurare l’amputazione dell’arto gravemente lesionato, ma le sue condizioni restano critiche: è ricoverato in prognosi riservata. Walter Cannatelli non è un nome qualsiasi per tutto l’Abruzzo calcistico. Nato il 7 settembre 1978, ha avuto una lunga carriera tra Serie C1, Interregionale, C2 ed Eccellenza, con le maglie di Avezzano, Angizia Luco, Castel San Pietro, Pescina, Capistrello, Paterno, Villa San Sebastiano, e Pucetta. In tanti, tra amici, ex compagni di squadra, tifosi e dirigenti sportivi, si sono stretti attorno alla famiglia in queste ore drammatiche.