Con un post sulla sua pagina facebook, l'assessora del Comune di Teramo Pina Ciammariconi, comunica che, di concerto con il vigile ecologico Vincenzo Calvarese, ha previsto per domani sera - venerdì 23 maggio - l'esecuzione di trattamenti per l'allontanamento dei cinghiali nelle seguenti zone: via Leonardo Da Vinci a San Nicolò, Colleparco, Villa Mosca. Precisa inoltre l'assessora, che "le operazioni potranno subire interruzioni qualora si presentino problemi legati al maltempo". Incuriosisce, in primis, l' indicazione dei luoghi, ovvero due quartieri di Teramo e una sola strada di San Nicolò, perché è fin troppo intuibile che "allontanare" i cinghiali significa spostare il problema e non risolverlo. Peraltro, quelli di Villa Mosca e Colleparco potrebbero essere spinti verso Scapriano, Colleatterrato o Castrogno, zone già abbastanza "popolate" dai cinghiali. Soprattutto, però, incuriosisce l'immagine pubblicata dall'assessora, un cinghiale che si allontana da un tubo... fumogeno o forse puzzolente. Si tratta di "dissuasori olfattivi". In altre località italiane, che non si onorano di avere in Giunta assessori al benessere animale pentastellati e attenti come la Ciammariconi, i cinghiali preferiscono catturarli e abbatterli.