<<La nostra città è ormai totalmente priva di attrattiva, di possibilità di sviluppo e di opportunità per i ragazzi di Teramo che vogliono mettere radici nel Capoluogo senza bisogno di dover emigrare altrove. L’Amministrazione D’Alberto ha dimostrato in tutti questi anni la propria incapacità di gestire la cosa pubblica: cantieri aperti e mai terminati, aumento dei parcheggi a pagamento, pulizie a spot, incuria e degrado diffuso in tutte le frazioni efinanziamenti sprecati come l’assurda e scellerata decisione di realizzare una ciclovia totalmente priva di sicurezza in quanto composta da pericolosi cordoli in cemento armato che riducono notevolmente anche le dimensioni della carreggiata stradale>> dichiaraAlessandro Mengoli, militante di Gioventù Nazionale.

<<Vedere il Capoluogo ridotto in questo modo penalizza l’immagine di tutta la nostra Provincia>>aggiunge Gianluca Ragnoli, Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale.

<< Come Gioventù Nazionale daremo sempre voce ai tanti ragazzi che vedono questa Amministrazione molto più attenta agli spot e alle discussioni interne che ad attuare programmi seri e progetti concreti per il bene delle nuove generazioni. In questi anni abbiamo manifestato più volte il nostro dissenso per la mancanza di programmazione del Governo D’Alberto e nonostante le tante promesse elettorali, i Cittadini Teramani vivono sempre più nel disagio, nell’incuria e nella difficoltà di aprire ogni mattina le serrande dei propri esercizi commerciali.

I nostri militanti fanno parte di quella generazione che non si arrende, che vuole essere parte attiva di un vero cambiamento, non legato a giochi di potere e di interesse, ma mosso esclusivamente dalla volontà di far tornare Teramo un modello economico e turistico per tutta la nostra Regione >> conclude Ragnoli.