Tortoreto capitale abruzzese della pace per il secondo anno consecutivo. Grazie all'iniziativa promossa da Società Civile, l'edizione del Premio "Don Tonino Bello" concentra dal 30/5 al 1/6 nel comune costiero tre serate interamente dedicate ai valori della pace e della solidarietà. In largo Carducci, nel cuore del Lido, dibattiti, spettacoli teatrali e concerti contribuiranno a creare lo scenario per la premiazione a 17 personalità ed associazioni che si sono distinte per promuovere lo sviluppo sociale della Pace.
Ricco l'elenco dei premiati:
Antonio Laronga, procuratore di Foggia
Marco Impagliazzo, presidente comunità di Sant'Egidio
Fra Emiliano Antenucci, missionario cappuccino
Marco Camandona, alpinista che ha trasformato l alpinismo in solidarieta e cooperazione
Don Aniello Manganiello parroco di Scampia
Pinuccio Fazio papà di Michele ucciso a 16 anni dalla mafia
Gaetano Di Blasio alpinista internazionale con 16 spedizioni sull Himalaya
Marta Russo, nata con paralisi cerebrale infantile è presidente dell'associazione Diritti diretti
Circolo Culturale Colibrì impegnato nello sviluppo di villaggi in Africa
Premio alla memoria di Antonella Mattei
Don Salvatore Miscio parroco antimafia di Manfredonia
Christian Corsi Magnidico Rettore Unite e presidente UniAdrion
Francesco Barone presidentr associazione Help aenza fonfini ambasciatore di Pace
Gan Erez pacifista israeliano
Maria Rita Parsi già membro Onu
Don Cosimo Schena parroco di Brindisi
Don Aldo Bonaiuti tra i volti di Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Il premio commenta il sindaco Piccioni è un ricordo simbolico significatovo di un valore che mai come oggi sembra il mondo intero abbia dimenticato. Tortoreto ne diventa roccaforte; mentre Nodari sottolinea il fenomeno che la risonanza del Premio diffonde sul territorio a livello provinciale ma anche interregionale.
Eugenia Di Giandomenico