Un angelo in più. Lassù oltre le alte cime. Oltre quella croce, la stessa che svetta sul Corno Piccolo, quella che chissà quante volte Pino Sabbatini ha sfiorato e sulla quale si è poggiato, dopo l'ennesima scalata, anche solo per una fotografia per incorniciare quell’attimo vicino ai confini del cielo. Pino oggi è oltre quella croce. E più su, dove continuerà a sorridere. Ci credono gli amici di una vita, i compagni del soccorso alpino e del cai, i maestri di montagna...che oggi non hanno voluto mancare l'incontro, l'ultimo, con la "roccia" del Gran Sasso. E il cielo piange sulla Teramo di Pino che, in massa, ha voluto dire addio alla guida alpina 51enne, travolta col compagno di escursione David Remigio, domenica scorsa, proprio nel canale di mezzo poco dopo che insieme avevano raggiunto la vetta del corno piccolo. Mesto il pellegrinaggio dalla camera ardente, davanti all'anfiteatro, al Duomo in Piazza che non è riuscito a contenere tutte le persone, gli amici, i colleghi, e gli appassionati della montagna che hanno voluto salutare Pino per l’ultima volta. Commozione, emozione, lacrime ai funerali. E quegli sguardi su rivolti al cielo. Perchè no, gli occhi sulla bara con la foto di Pino, al centro della navata centrale del Duomo ai piedi del paliotto, nessuno proprio li riesce a posare. E c'è un perchè. “Perchè Pino non è in questa bara, è oltre… E’ lì dove sono i giusti, le persone che hanno fatto della loro vita un esempio di solidarietà, servizio e disponibilità incondizionato al prossimo”. Un esempio per tutti, un esempio per le sue figlie Eva e Gaia che, rivolgendo l'ultimo saluto al padre, lo hanno ricordato innamorato di una montagna, al punto da non aver mai trovato il coraggio di dirgli: "Papà sta attento..." La montagna era l'unico posto in cui avrebbe immaginato di spegnersi per sempre. E così è stato, in un destino crudele che lascia dolore qui sulla terra ma da lassù Pino, di certo, starà sorridendo. Come sempre. Ora Pino è l'angelo delle cime alte. E il suo esempio rivive in tutti coloro cui ha tracciato la strada, stretto la mano, protetto ogni passo e accompagnato su, sempre più su... Vicino ai confini col cielo. GUARDA IL VIDEO (CLICCA QUI)