VIDEO - ALBA ADRIATICA / BLITZ ANTI-DROGA. CARABINIERE SPARA E UCCIDE UN TUNISINO
Carabiniere spara e uccide un tunisino: Hakim Hadyi di 37 anni. E' successo nel pomeriggio in un appartamento al quinto piano della palazzina Savini sul lungomare Marconi davanti allo stabilimento balneare di Alba Adriatica, La Risacca. Intorno alle 16, la soffiata. Una segnalazione arrivata al centralino della caserma di Alba Adriatica ha fatto partire il controllo della pattuglia: si denunciava che all'interno dell'appartamento si stesse spacciando e vi fosse della droga dunque. Due i tunisini trovati dai carabinieri, una volta portatisi al quinto piano della palazzina sul lungomare. Uno avrebbe finto di sentirsi male e, per soccorrerlo, i militari hanno chiamato un'ambulanza del 118. Nel frattempo l'altro tunisino si è precipitato in cucina, ha afferrato un coltellaccio e si è avventato contro uno dei due carabinieri, minacciandolo e spingendolo nel tentativo di farlo uscire dall'abitazione. Ne è nata una colluttazione nel corso della quale è partito il colpo che ha centrato la coscia e l'arteria femorale del tunisino, morto dissanguato durante il trasporto in ospedale. La vittima sembra si tratti di un tunisino pregiudicato per reati specifici, da tempo attenzionato dal Nucleo Operativo della Compagnia di Alba Adriatica. Pare che, nei giorni scorsi, il tunisino fosse rientrato ad Alba Adriatica dalla Campania con una partita di droga. Da una prima verifica in casa pare che l'uomo avesse 300 grammi di cocaina. Quando i carabinieri sono entrati all'interno dell'appartamento, uno dei due stranieri si è precipitato a lanciare in strada, dalla finestra, alcune dosi.
Sull'episodio, interviene il sindaco di Alba Adriatica, Tonia Piccioni, che pur riconoscendo la drammaticità del caso vista la morte di un uomo, esprime la più assoluta vicinanza all'Arma dei carabinieri. "Sono vicina ai carabinieri di Alba Adriatica che si sono confermati un presidio di sicurezza per la nostra comunità. L'intervento in quell'appartamento conferma il lavoro di prevenzione e repressione della criminalità sul nostro territorio, e per questo non posso che ringraziare la Compagnia di Alba per il servizio che, quotidianamente, rendono alla città". Il sindaco ha annunciato che chiederà un incontro al Prefetto per chiedere, ancora una volta, un potenziamento del livello di sicurezza, con un incremento di risorse umane e mezzi a tutela della cittadinanza.
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