Maxi sequestro nella casa circondariale di Teramo. Nella giornata di ieri, il personale di polizia penitenziaria addetto al Casellario ha intercettato due pacchi postali contenenti 500 grammi di hashish e 50 grammi di cocaina, destinati a due detenuti. A darne notizia è Giuseppe Pallini, segretario provinciale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE).
“Negli ultimi tempi – ha dichiarato Pallini – sono stati numerosi i tentativi, con lo stesso stratagemma, di introdurre droga all’interno dell’istituto, ma ancora una volta la professionalità e l’attenzione degli agenti hanno permesso di sventare il pericolo.”
Durante i controlli di routine all’interno di due celle del reparto detentivo maschile, sono stati inoltre rinvenuti un telefono cellulare e ulteriore sostanza stupefacente, mentre un altro cellulare è stato scoperto in una cella del reparto femminile.
Il sindacato SAPPE ha espresso piena soddisfazione per l’operato del personale e ha rinnovato la richiesta all’amministrazione penitenziaria per un riconoscimento premiale agli agenti coinvolti nelle operazioni. Inoltre, Pallini ha ribadito l’urgenza di assegnare in modo stabile una unità cinofila al carcere di Teramo, per rafforzare il contrasto all’introduzione di sostanze stupefacenti.
Preoccupante anche la situazione dell’organico: secondo il sindacato, il personale di polizia penitenziaria è carente di almeno 70 unità, a fronte di un sovraffollamento di oltre 200 detenuti. Numeri che collocano l’istituto penitenziario di Teramo tra i più sovraffollati d’Italia.
“È indispensabile – ha concluso Pallini – che l’amministrazione intervenga al più presto per garantire sicurezza, dignità lavorativa agli agenti e condizioni di detenzione adeguate.”