Paventata chiusura del Punto Nascita: i consiglieri comunali di Atri occupano la sala consiliare fino a mezzanotte. Ma il distinguo tra un'amministrazione, quella di Astolfi, e i proponenti dell'occupazione simbolica, ossia il Pd guidato dal consigliere regionale Luciano Monticelli, arriva all'indomani con parole al vetriolo del sindaco ducale all'indirizzo dei vertici regionali, provinciali e locali del Partito Democratico. "Assistiamo ad iniziative promosse da quello stesso Pd che, proprio sull'ospedale San Liberatore e le promesse del suo potenziamento, ha confezionato la sua campagna elettorale. Meno di sei mesi dopo ci ritroviamo al primo atto di questa giunta regionale: chiudere il punto nascita di Atri e decretare, dunque, lo smantellamento del reparto di Pediatria". Furioso il sindaco Gabriele Astolfi: "Il consigliere Monticelli pensasse a lavorare in Regione, facesse qualcosa di concreto per far desistere il suo commissario e il suo governatore da questa follia di chiudere il presidio nel San Liberatore". Astolfi chiama in causa le responsabilità del segretario provinciale del Pd, Gabriele Minosse, e dello stesso Presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino: "Qui siamo davanti ad un schiaffo in piena faccia ai cittadini di Atri e ad un'intera nutrita comunità che ha nell'ospedale San Liberatore un indispensabile punto di riferimento sanitario. Anzichè tergiversare, anzichè affannarsi ad organizzare sfilate e passarelle politiche...facessero tutto quello che è in loro potere-dovere per scongiurare la chiusura del Punto Nascita". L'occupazione del Consiglio comunale di Atri è iniziato nel pomeriggio e, simbolicamente, è durata fino alla mezzanotte e ha visto protagoniste tutte le forze rappresentate nell'assise. Un'occupazione annunciata in segno di protesta contro la ventilata decisione di chiudere il punto nascita di Atri che sembrerebbe essere stata prevista dalla commissione appositamente costituita dalla Regione Abruzzo. Il Consiglio Comunale, attende che il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso e l’Assessore alla Sanità Silvio Paolucci, vogliano al più presto ricevere tutti i Sindaci del comprensorio che ne hanno avanzato richiesta proprio nel corso della seduta, con un articolato documento.