È tornata l’estate e con essa anche le vecchie abitudini: sosta selvaggia, infrazioni notturne, automobilisti pirata e persino veicoli che percorrono integralmente la pista ciclopedonale della Riserva del Borsacchio. Sabato scorso, una donna ha rischiato di essere travolta da una Fiat 500 che ha attraversato tutta la pista, dove la presenza dei paletti di sbarramento, distrutti mesi fa, non impedisce più l’accesso ai mezzi a motore.
A lanciare l’allarme sono le Guide del Borsacchio e la Fiab Teramo (Federazione italiana ambiente e bicicletta), stanche dei continui episodi di pericolo. «Ormai la ciclopedonale è diventata la Teramo-Mare – affermano i volontari – fra auto e scooter il passaggio per pedoni e ciclisti è diventato insicuro. Avevamo chiesto il ripristino della segnaletica e dei dissuasori, ma nulla è stato fatto».
IL RISCHIO DI UNA TRAGEDIA
Duro anche il commento della Fiab Teramo: «Prima o poi accadrà una tragedia. Non servirà dire che l’avevamo detto». Il riferimento è alla mancanza di misure preventive adeguate e di un controllo sistematico della zona. A peggiorare la situazione contribuisce l’aumento di presenze durante i weekend estivi, quando la città si affolla e la pressione sulla viabilità cresce.
INFRAZIONI NOTTURNE E ZONE PEDONALI OCCUPATE
Le infrazioni non si limitano alla pista ciclabile. Nelle ore serali, in particolare nei fine settimana, sono numerose le violazioni al codice della strada lungo il litorale rosetano, con auto parcheggiate in aree pedonali o addirittura sulla carreggiata delle rotonde. Tra le zone più colpite c’è piazza Ponno, dove il vicesindaco Angelo Marcone ha annunciato il ripristino dei paletti di delimitazione. Ma problemi analoghi si riscontrano anche in via Thaulero e viale Roma (tratto nord).
Il nodo principale resta però la mancanza di controlli nelle ore serali, quando la polizia locale non è operativa. C’è chi infrange il regolamento anche in pieno giorno, ma è di notte che il fenomeno diventa sistematico e incontrollato.
I PROVVEDIMENTI DEL COMUNE
Per contrastare la situazione, il sindaco Mario Nugnes ha firmato un’ordinanza per l’estensione dell’orario di servizio della municipale fino al 15 settembre: tutti i giorni dalle 8.30 alle 20.30. Tuttavia, proprio la fascia oraria in cui si concentrano la maggior parte delle infrazioni – quella serale – resta scoperta.
Il Comune è consapevole delle criticità e ha avviato l’iter per la mobilità esterna volontaria per assumere due nuovi agenti a tempo pieno, tentando così di rafforzare l’organico della municipale. Ma i tempi della burocrazia restano un ostacolo.
Nel frattempo, inciviltà e impunità continuano a farla da padroni. E la sensazione – tra cittadini, ciclisti e residenti – è che prima o poi accadrà qualcosa di grave.