×

Avviso

Non ci sono cétégorie

carabinieri_piazza.jpegNelle giornate del 30 giugno e 1° luglio 2025, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo ha condotto diverse operazioni di polizia giudiziaria, con importanti risultati in materia di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ai reati predatori e alla violenza domestica.

Nel primo intervento, effettuato nel pomeriggio del 30 giugno a Costa Ripe, nel comune di Civitella del Tronto, i militari della Stazione locale, supportati dal Nucleo Forestale e dal 5° Nucleo Elicotteri di Pescara, hanno tratto in arresto un 25enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di circa tre chilogrammi di marijuana. La droga era occultata all’interno dell’abitazione del soggetto, insieme a un bilancino elettronico di precisione e a materiale per il confezionamento delle dosi, elementi che indicano un’attività di spaccio ben strutturata.

Durante la perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto una notevole quantità di refurtiva, frutto di furti avvenuti nei mesi precedenti sul territorio provinciale. Tra i beni recuperati figurano un fucile da caccia calibro 12, perfettamente funzionante e con matricola, idropulitrici, compressori, bombole di GPL, elettrodomestici, attrezzature da cucina e componenti per trattori e decespugliatori. Il valore complessivo della refurtiva supera i 30.000 euro. L’uomo è stato trasferito nella Casa Circondariale di Teramo, a disposizione della Procura della Repubblica.

Nei giorni precedenti, inoltre, i Carabinieri hanno arrestato due soggetti in distinte operazioni. A Giulianova, un 33enne con disturbi psichiatrici e precedenti è stato posto in custodia cautelare in carcere, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, per gravi reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti dei familiari. L’indagine, condotta dai militari della Stazione di Martinsicuro, ha consentito di ricostruire con precisione il quadro delle violenze subite dalle vittime.

Infine, a Teramo, un cittadino extracomunitario di 26 anni è stato arrestato in flagranza di reato dopo essere stato trovato in possesso di oltre 3.000 euro in contanti, frutto di un furto all’interno di un esercizio commerciale. La somma era occultata in uno zaino schermato, utilizzato per eludere i sistemi antitaccheggio. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al titolare dell’attività.

Tutti gli arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per l’ultimo soggetto, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il giudizio con rito abbreviato.

Le operazioni confermano l’intensa attività di controllo del territorio da parte dell’Arma, impegnata quotidianamente nel contrasto alla criminalità e nella tutela della sicurezza dei cittadini.