Da oltre due settimane, una situazione incresciosa si trascina senza alcuna risposta concreta da parte del Comune. Camion carichi di terra, destinati ai lavori per la realizzazione di un campo da padel, sono stati scaricati davanti all’abitazione di un cittadino: Pasquale Iannetti, trasformando una zona residenziale in una polverosa area di cantiere non autorizzata.
Secondo quanto riferito da Iannetti, la ditta – proveniente da Isernia – ha utilizzato un bob-cat per trasportare il materiale dal punto di scarico ai campi sportivi, senza tuttavia ripulire l’area o adottare misure per contenere la polvere. Il risultato? Finestre chiuse, panni impossibili da stendere, giardini invivibili, e ogni automobile che passa solleva un autentico muro di polvere.
UN CANTIERE SENZA REGOLE
Secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, modificato dal D. Lgs. 106/09, le aree di stoccaggio materiali devono essere localizzate all’interno del perimetro di cantiere, non possono arrecare danno o intralcio alla circolazione o alla sicurezza dei cittadini, e devono essere chiaramente delimitate e segnalate.
Inoltre, i materiali devono essere depositati su superfici piane e asciutte, adeguatamente protetti e ordinati, senza costituire un pericolo per chi transita o vive nelle vicinanze. Nulla di tutto ciò sembra essere stato rispettato nel caso in questione.
IL COMUNE DI PIETRACAMELA NON RISPONDE
A far discutere è anche l’inerzia del Comune di Pietracamela, che non avrebbe verificato né autorizzato l’utilizzo dell’area pubblica per tali scopi. Eppure, come recita ogni regolamento edilizio, l’occupazione temporanea di suolo pubblico è soggetta a preventiva autorizzazione e relativo pagamento di imposta.
Al momento, non risultano provvedimenti sanzionatori né comunicazioni ufficiali da parte degli uffici tecnici comunali.