E' morto il professor Antonio Di Felice, scrittore e storico. Latinista e dirigente scolastico al liceo classico Melchiorre Delfico di Teramo e di Roseto fino al 1995. Nato a Santa Margherita di Atri il 17 settembre 1932, studio' nell'alunnato dei Passionisti di San Marcello (Ancona), studi fondamentali per la formazione umanistica per poi laurearsi in materie letterarie all'università di Urbino. Ha collaborato con il latinista Ettore Paratore, con il giornalista e amico Nino D'Amico direttore del Giornale d'Abruzzo e Molise, con la rivista Vox Latina di Saarbrucken in Germania. Impegnato anche politicamente durante la giunta Crisci nel comune di Roseto degli Abruzzi. Ha pubblicato vari saggi, tra cui Il sorriso della Venere, silloge poetica (1956); Madama Margarita d'Austria e Atri (1987); Studi sul Settecento in Abruzzo (1990); Atri (2003); Antonio Probi prelato e ambasciatore (2002); Troiano Odazi. L'uomo, l'economista, il giacobino 1741-1794 (2004); Alda Merini il male di vivere (2014); Padre Claudio Acquaviva, Il quinto generale della Compagnia di Gesù (2015); Il Necrologio di Atri (2019) tradotto integralmente da un manoscritto recuperato nel Maschio Angioino di Napoli e pubblicato solo parzialmente da Vincenzo Bindi. Nel 1999 pubblica Flamma Quiescens, traduzione dei carmi latini dell'umanista Luigi Illuminati. I funerali avranno luogo venerdì 4 luglio alle 16.30 presso la chiesa Maria S.S. Assunta di Roseto.