Vietato il passaggio anche a disabili in carrozzina, anziani con deambulatore e ciclisti: è questa l’incredibile realtà che si registra in alcuni punti della città come la ritrovata, dopo oltre un anno di attesa largo Melatini, dove la totale assenza di accessibilità e il mancato rispetto dei diritti fondamentali trasformano la mobilità quotidiana in un incubo per le fasce più fragili della popolazione.
Una vergogna che porta la firma di questa amministrazione comunale, incapace – ancora una volta – di garantire un minimo di inclusività urbana. Barriere architettoniche mai rimosse, marciapiedi impraticabili, accessi negati e divieti inspiegabili: tutto questo è il simbolo di una politica distante dai cittadini, soprattutto da quelli che avrebbero più bisogno di attenzione e rispetto.
Mentre si parla di rigenerazione urbana e di città vivibile, il diritto alla mobilità per tutti resta sistematicamente calpestato. E a pagarne il prezzo sono sempre i più deboli.
Roberto