Un velo sottile di malinconia si posa sul primo luglio del 2025, giorno in cui il Geometra Umberto De Paulis ha appeso al chiodo la sua squadra e il compasso, lasciando il Consorzio di Bonifica Nord di Teramo per abbracciare la quiete della pensione. Non è un addio qualsiasi il suo, ma il lento dischiudersi di un capitolo dopo una vita intessuta di numeri, di linee, di visioni che hanno plasmato il volto dei nostri territroi Prima di approdare alle quiete acque del Consorzio, la sua opera si era già fatta consolidata tra i cantieri della Proger di Pescara . Era lì che il suo sguardo attento aveva vegliato sulla rinascita del Porto di Ortona e del Porto di Pescara, aveva seguito il dispiegarsi del settimo lotto dell'Ospedale di Chieti, e aveva gettato le fondamenta del primo lotto del l'Università di Teramo. cPoi, nel 1993, un nuovo orizzonte si aprì: il Consorzio di Bonifica Nord. Erano i tempi in cui la guida era salda nelle mani del compianto Commissario Ugo Ridolfi, e Umberto, con la sua inesauribile passione, si immerse nell'anima tecnica dell'ente, appoggiato dall'esperienza dell'ingegnere Fabrizio Catucci hanno tessuto la modernità, meccanizzando l'emissione dei ruoli, dando forma e sostanza alle strade e ai costi di ogni angolo consortile. Hanno visto fiorire, sotto la loro cura, l'impianto di irrigazione di Villa Vomano, Ripoli e Martinsicuro, un'opera vitale che ha dissetato la terra e innaffiato sogni. E' stata sua la guida dell'emergenza neve e dell'emergenza terremoto nel 2017 e 2018. Anche fuori del lavoro, la sua creatività ha avuto modo di cristallizzarsi in importanti progetti, come quello della nascita di Teramo Comix nel 1992. Ora, dopo trentatré anni di servizio ininterrotto, come custode silenzioso e poi come Responsabile dell'Ufficio Tecnico, il Geometra Umberto De Paulis si congeda. E in questo congedo non c'è fine, ma la promessa di nuovi orizzonti, di pomeriggi lenti e pensosi, in cui il ricordo di ogni progetto, di ogni linea tracciata, si farà dolce carezza. La sua impronta rimane, indelebile, nel paesaggio che ha contribuito a disegnare.