Non vi è ancora traccia del tunisino che era nell'appartamento al quinto piano della palazzina Savini sul Lungomare Marconi, venerdì pomeriggio nel blitz anti-droga dei carabinieri e nel corso del quale è morto, sparato alla femorale, un connazionale. I residenti di Alba Adriatica chiedono più sicurezza e il sindaco annuncia l'installazione nel 2015 di 32 telecamere di videosorveglianza. La ditta che si è aggiudicata la gara d'appalto da 200mila euro è di Milano ma sono in corso tutte le verifiche tecniche sull'offerta proposta, visto che, stando a quanto si è appreso, avrebbe avanzato un ribasso d'asta del 70%   GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)