Lontano, ma nemmeno tanto, da via Milli (dove i dirigenti si sono autotassati e hanno offerto per la prima volta in assoluto le luminarie sulla facciata del palazzo), resta un grosso problema: i debiti della Gran Sasso Teramano. Nel bilancio al 30 giugno la perdita della società titolare degli impianti di risalita è stata di due milioni di euro. Fino a quando non si definirà la trattativa con Unicredit, la Gran Sasso resta una società fortemente in perdita e una delle strade potrebbe essere la messa in liquidazione. Ma per una Provincia che si assume la responsabilità di determinati atti amministrativa c'è una Camera di Commercio che diserta la riunione (quella di ieri) e il presidente Renzo Di Sabatino, ospite di Vera Mattina oggi su Vera Tv Abruzzo, non ha usato parole tenere e si è detto più che infastidito: "...Perchè tutti dicono a parole di volere la riapertura degli impianti, ma nei fatti poi, si resta da soli..." GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)