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«Entri nella minuscola Azzinano e vivi una favola. Gli occhi si collegano al cuore e corrono». Così scriveva anni fa il giornalista Umberto Braccili di Rai3, raccontando il fascino unico di un borgo che ha saputo trasformarsi senza perdere la propria anima. Azzinano, frazione del comune di Tossicia, è oggi conosciuto come Il Paese dei Murales e dei Giochi di una Volta.Il-paese-768x576.jpegprimo_murales.jpg

Una storia lunga venticinque anni, cominciata nel 2001, quando sui muri di questo piccolo centro comparvero i primi tre murales. Un’iniziativa tutt’altro che casuale, nata da un’idea incerta ma profonda, legata al desiderio di raccontare la storia e la fantasia del passato attraverso l’arte. Un impulso iniziale arrivato anche dalla figura ispiratrice di Annunziata Scipione, pittrice naïf di grande sensibilità, che con i suoi colori ha dato voce alla memoria collettiva delle genti del Gran Sasso.

Nonostante qualche difficoltà e polemica nel tempo, Azzinano ha proseguito con determinazione il proprio percorso. Oggi può contare su 57 murales, vere e proprie finestre sul passato, capaci di attrarre ogni anno migliaia di visitatori, scolaresche, studiosi, turisti e curiosi. A questo luogo sono stati dedicati un libro (oggi fuori catalogo), una puntata di Geo&Geo su Rai3, diverse tesi di laurea e decine di articoli giornalistici.

Il traguardo dei 25 anni sarà celebrato dal 21 al 26 luglio 2025, con la presenza di otto artisti che, pennello alla mano, arricchiranno ulteriormente il paese, lavorando tra le strade e la piazzetta principale. Un omaggio vivo e partecipato a un progetto nato dal basso, cresciuto nel tempo e diventato simbolo di cultura, bellezza e identità territoriale.

Per Azzinano il passato non è mai stato un fardello, ma una ricchezza da cui attingere per costruire il futuro. I giochi di una volta, la vita di comunità, la fantasia infantile: tutto questo rivive nei suoi murales, trasformando il borgo in un piccolo museo a cielo aperto, dove ogni muro racconta una storia e ogni visita è un tuffo nella memoria.