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Un lungo applauso ha accolto, questa mattina, il ritorno della preziosa scultura della “Madonna in Trono con Bambino”nel piccolo centro abruzzese. L’opera, gravemente danneggiata durante il sisma del 2016 e recuperata il 29 marzo 2017 dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, è finalmente rientrata in paese dopo un meticoloso restauro condotto a Roma dall’Istituto Centrale per il Restauro (I.C.R.).

Ad accompagnare il prezioso carico, una “gazzella” dei Carabinieri della Radiomobile di Teramo che ha scortato il mezzo partito dalla Capitale fino a Tossicia. La scultura, risalente al XVI secolo e attribuibile con buona probabilità alla scuola dello scultore abruzzese Silvestro dell’Aquila, era originariamente custodita nella Chiesa di Santa Maria Assunta, detta di “Santa Sinforosa”, oggi purtroppo ancora inagibile.

Al momento del recupero, l’opera si presentava frammentata e scomposta in numerosi pezzi. I Carabinieri, con l’aiuto dei Funzionari della Soprintendenza, misero in sicurezza i resti e li trasferirono a Roma per il restauro. Un lavoro paziente e altamente specializzato ha consentito di ricomporre la statua restituendole il suo originario splendore.

Questo intervento segue un analogo restauro, sempre a cura dell’I.C.R., della “Madonna delle Rose” di Ussita (MC), anch’essa ridotta in frantumi dal sisma.

In attesa che la chiesa venga messa in sicurezza, la scultura sarà ospitata temporaneamente presso il “Museo delle Genti del Gran Sasso” di Tossicia, grazie a un accordo tra il Comune e la Diocesi di Teramo. Il ritorno dell’opera ha commosso la cittadinanza: alla riapertura della cassa contenente la statua, i presenti hanno spontaneamente salutato con un caloroso applauso quello che per secoli è stato un simbolo di fede e identità per la comunità.

La presentazione ufficiale della Madonna restaurata si terrà mercoledì 23 luglio 2025 alle ore 17.30 presso il Museo. In quella sede, i restauratori e i funzionari coinvolti illustreranno le delicate fasi del recupero e del restauro.