Avrebbe attirato la nipote con la scusa di un aperitivo per poi molestarla nella propria abitazione. Un uomo di 68 anni, residente a Castel di Sangro, è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di violenza sessuale su minore. La vicenda è ora al centro di un’indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Sulmona. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, l’uomo avrebbe invitato la ragazza proponendole di uscire insieme. Invece di portarla in un bar, l’avrebbe condotta a casa propria, dove si sarebbe verificato l’abuso. La giovane, fidandosi del legame familiare, avrebbe accettato l’invito, ignara delle reali intenzioni dello zio. Tornata a casa visibilmente turbata, avrebbe manifestato un comportamento chiuso e silenzioso. È stata la madre, notando il cambiamento improvviso, ad approfondire quanto accaduto, prima confrontandosi con degli esperti, poi rivolgendosi ai carabinieri. Dopo la denuncia, sono scattate le indagini. La ragazza è stata ascoltata in modalità protetta nella caserma dei carabinieri, appositamente blindata per garantire la riservatezza e la sicurezza necessarie. Nel suo racconto ha confermato l'invito, il passaggio in auto, l’arrivo a casa dello zio e la presunta violenza.