Sempre più punto di riferimento della sanità teramana, il laboratorio analisi Igea diretto dal dottor Massimo Zerbini cresce e rafforza la sua professionale presenza sul territorio. E' di queste ore, infatti, l'ingresso nella galassia Igea di un noto laboratorio analisi della costa teramana, quello del dottor Core a Silvi, del quale Igea ha rilevato il controllo e punta ora a consolidarne l'operatività fino a divenire vero e proprio punto di riferimento di tutta la potenziale utenza dell'area delle Terre del Cerrano e non solo. Un passo importante, quello di Zerbini & c. che però si scontra con le più volte denunciate lungaggini burocratiche della sanità regionale e, in particolare, con quella dissennata politica dei tetti che, ogni mese, di fatto costringe Igea a limitare la possibilità di garantire prestazioni "in convenzione" con la sanità pubblica e quindi senza spese per i pazienti. Eppure, i numeri dimostrano fin troppo bene come una sanità privata efficiente ed efficace sia in grado di contribuire in maniera più che decisiva al miglioramento dell'offerta sul territorio e in particolare alla riduzione delle liste d'attesa ospedaliere. E ancora: va sottolineato, senza metafore, quale sia il valore anche occupazionale di una struttura che, per offrire servizi di altissimo livello professionale, debba poter contare su un adeguato numero di dipendenti, assicurando così posti di lavoro che operano "per" la sanità pubblica, ma che non gravano sul monte stipendi della sanità pubblica. L'acquisizione del laboratorio di SIlvi dimostra, da parte di Igea, quella sana fiducia in un'idea imprenditoriale che si è dimostrata vincente ma che, con un adeguato supporto pubblico, potrebbe diventare realtà di primissimo piano a livello regionale e dimostrazione evidente del fatto che una buona sanità è davvero possibile.