• DGA
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

schillaciNon ci sta, Marcello Schillacj, a passare per maleducato e incivile, per una vicenda che, nata per una banale parcheggiata sbagliata, è divenuta nel frullatore dei social una vera e propria macelleria. La storia è quella del furgone, di Schillaci, parcheggiato ieri davanti la porta di un negozio, sotto al Vescovado. “L’avevo lasciato lì - racconta lo stesso Schillaci - perché sulla porta del negozio c’era un cartello che riferiva della chiusura, sennò non mi sarei mai permesso, sono anche io un operatore commerciale e ho subito attacchi di ogni genere, non farei mai nulla contro un collega”.
E allora cosa è successo?
“È successo che, in attesa di pagare la bolletta al negozio della Vestina, ero andato a prendere un caffè, quando sono arrivate le ragazze del negozio… appena avvertito sono andato a spostare il furgone, evidentemente il cartello della chiusura si riferiva ad un altro giorno… ma sono stato preso a male parole e insultato.. hanno chiamato i Vigili, la Polizia, una scena davvero eccessiva… incomprensibile… anche perché avevo tolto il furgone e mi ero scusato… ma non bastava, sembrava proprio che volessero la lite … io ho risposto alle loro accuse con le mie ragioni, tra l’altro parcheggio lì anche in qualità di titolare del Derby… ma credo che il problema non fosse il parcheggio, ma io… volevano sfogarsi su di me… un atteggiamento incomprensibile… forse provocato da un po’ di stress… io sono sereno… spero possano tornare ad esserlo anche loro”.