Messa in sicurezza immediata, con opere di contenimento provvisorie, mentre si avvia tutta la gestione della fase operativa, con ricerca di sistemazioni abitative diverse, avvio delle pratiche di rilascio del Cas e soprattutto elaborazione del progetto. Poi, una volta pronto il progetto, sgombero delle 12 famiglie e via ai lavori. È questa l’ipotesi sulla quale, all’esito del sopralluogo in via Arno, si vorrebbe orientare l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, di concerto con il Comune di Teramo e Ater, per gli immobili di via Arno 6/8. L’idea sarebbe dunque quella di mettere subito un sicurezza l’immobile, se possibile, con ponteggi e opere di contenimento, mentre si lavora per tutti gli adempimenti burocratici, dopo i quali avviare sgombero e lavori. Una soluzione questa che consentirebbe al Comune di avere più tempo per trovare una sistemazione per le 12 famiglie che poi dovranno essere trasferite. Sarà l’Usr, però, a decidere se questa sia una soluzione percorribile o se si debba procedere allo sgombero immediato.