È un ragazzo umbro di 20 anni il primo denunciato per la violenta rissa scoppiata questa note davanti al noto locale "La Risacca", sul lungomare di Alba Adriatica. Il giovane è stato trovato in possesso di un coltello di grosse dimensioni nascosto all’interno dello zaino. Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri, lo scontro sarebbe nato tra un gruppo di turisti provenienti dall’Umbria e alcuni ragazzi del posto. Le cause dell’aggressione restano ancora da chiarire, ma si ipotizza che possa essere stata innescata da futili motivi durante la movida estiva. Il 20enne, coinvolto direttamente nella rissa, ha riportato ferite ed è stato soccorso dal personale del 118, che lo ha trasportato al pronto soccorso per le cure del caso. È stato anche sottoposto alle analisi per verificare se avesse assunto alcol o droghe al momento della rissa. Intanto, proseguono le indagini dei carabinieri per identificare gli altri partecipanti allo scontro. Oggi sono previsti diversi interrogatori per raccogliere testimonianze e risalire a tutti i responsabili. Nel corso della perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di un coltello da cucina della lunghezza complessiva di 32 cm, successivamente sequestrato. A suo carico è scattata una duplice denuncia: per il reato di porto abusivo di arma e per partecipazione a rissa. Inoltre, considerata la pericolosità del comportamento tenuto, sono già state avanzate le proposte per l’emissione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Alba Adriatica e del D.A.C.Ur. (Divieto di Accesso a determinate Aree Urbane), misure di prevenzione finalizzate ad evitare ulteriori turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica.