Daniele Straccia in qualità di Coordinatore cittadino di Forza Italia, esprime profonda preoccupazione per l’ennesimo episodio di violenza che ha avuto luogo proprio ieri sera, 25 luglio 2025, sul lungomare di Alba Adriatica.
«L’ennesima rissa tra bande di giovani – con momenti di vera e propria guerriglia urbana – ha costretto cittadini e turisti ad assistere a scene indegne di una località turistica che ambisce al “marchio di qualità”. Questo non è un caso isolato. È solo l’ultimo capitolo di un racconto che, purtroppo, va avanti da anni. Ricordiamo la violenta rissa del 18 agosto 2020, con giovani finiti in ospedale e otto persone denunciate, tra cui minorenni. Le immagini fecero il giro dei social e dei notiziari, gettando già allora un’ombra nera sull’immagine della nostra cittadina. Da allora, nulla è cambiato. Anzi, è peggiorato. Il chiaro fallimento riguarda però l’amministrazione comunale, che – secondo le indicazioni del prefetto di Teramo – avrebbe dovuto adottare misure stringenti: rafforzamento della videosorveglianza, incremento degli agenti di polizia locale, maggiori controlli notturni nei punti nevralgici del lungomare . Eppure, il sindaco ha clamorosamente disatteso questi obblighi. Le prescrizioni impartite dalla Prefettura – finalizzate a prevenire esattamente questi disordini – sono rimaste sulla carta: attrezzature non ampliate, organico insufficiente e una movida incontrollata ormai fuori da ogni regola civile. Siamo al 26 luglio, nel cuore della stagione estiva, e ancora una volta Alba Adriatica si fa notare non per l’offerta turistica, ma per le risse, il degrado e la totale assenza di una visione politica sulla sicurezza urbana. Non è più tollerabile assistere in silenzio al declino sociale e culturale di una comunità che una volta era simbolo di accoglienza, tranquillità e turismo familiare. Chi governa questa città non è stato in grado di garantire un minimo di presidio del territorio, lasciando le notti del lungomare nelle mani del caos. L’amministrazione attuale si limita a interventi estemporanei, a ordinanze inefficaci e a una retorica vuota che non corrisponde minimamente alla realtà dei fatti. Il fallimento nella gestione della sicurezza è palese, sotto gli occhi di tutti: residenti, commercianti, turisti e soprattutto imprenditori. Chi lavora nel settore del turismo di qualità – albergatori, ristoratori, stabilimenti balneari – si trova oggi a fare i conti non solo con la concorrenza, ma con una reputazione danneggiata da episodi che spaventano le famiglie e scoraggiano chi cerca una vacanza serena. Non si può costruire un'economia turistica su un territorio percepito come insicuro e abbandonato. Senza sicurezza non c’è turismo di qualità. Senza sicurezza non c’è decoro urbano. E senza sicurezza, una città bella e vivibile come Alba Adriatica rischia di diventare la caricatura di se stessa, tra disordine, degrado e occasioni perse. Noi di Forza Italia continueremo a denunciare ogni tentativo di minimizzare o nascondere questa situazione. E ci batteremo per riportare serietà, programmazione e rispetto per i cittadini e per chi, con fatica e dedizione, lavora per tenere alta l’immagine del nostro paese».