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Serata movimentata quella di venerdì 25 luglio nel cuore di Teramo, dove gli operatori della Squadra Volante della Questura sono intervenuti per sedare una rissa in Piazza Garibaldi e, poche ore dopo, hanno identificato il responsabile di un episodio che ha temporaneamente interrotto il concerto dell’artista Gaetano Curreri in Piazza Martiri.

Intorno alle ore 19, su segnalazione di alcuni cittadini, gli agenti sono intervenuti in Piazza Garibaldi dove era in corso una rissa tra tre persone. I poliziotti hanno trovato i soggetti ancora in lite e sono riusciti a bloccarli tempestivamente. Si tratta di una ragazza italiana di 22 anni e di due cittadini tunisini di 20 e 25 anni, tutti già noti alle Forze dell’Ordine. Secondo quanto ricostruito, la lite – per motivi futili – vedeva contrapposti la giovane italiana e il 20enne tunisino da un lato, e il 25enne tunisino dall’altro.

I tre sono stati separati e condotti in Questura, dove sono stati denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di rissa. Nessuno ha riportato ferite tali da richiedere cure mediche. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone, fuggite prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.Foto_comunicato_26_luglio.jpeg

Poche ore più tardi, intorno alle 23.30, un secondo episodio ha attirato l’attenzione del pubblico e degli agenti presenti per il servizio di ordine pubblico predisposto dal Questore. Durante il concerto di Gaetano Curreri in Piazza Martiri, alcune urla provenienti dal retro del palco hanno indotto l’organizzazione a sospendere temporaneamente lo spettacolo.

Grazie all’intervento tempestivo di Polizia di Stato e Carabinieri, la situazione è stata rapidamente riportata sotto controllo. Gli accertamenti immediati hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti: protagonista dell’episodio sarebbe stato un giovane egiziano di 22 anni, che, dopo una discussione con il titolare di un esercizio commerciale, avrebbe infranto una bottiglia a terra prima di darsi alla fuga. La lite, dai toni accesi ma rimasta sul piano verbale, ha generato preoccupazione tra i presenti, pur non degenerando in violenza fisica.

Il giovane è stato identificato poco dopo dagli uomini della Squadra Mobile e, attualmente, il Questore di Teramo sta valutando l’emissione di provvedimenti amministrativi e misure di prevenzione nei suoi confronti.