«Non se ne può più… ogni sabato sera è così, un continuo di chiamate per soccorrere ragazzi che si sono sentiti male perché hanno bevuto troppo…». È lo sfogo di un operatore sanitario, quello che chiude l’ennesima “nottata di fuoco” per le ambulanze, costrette a correre avanti e indietro per eccessi alcolici, spesso di ragazzi minorenni. Una “costante” che ha anche un luogo geografico preciso: il Gattopardo di Alba Adriatica. «Non voglio accusare il locale - continua l’operatore - ma le chiamate arrivano quasi tutte dalle aree limitrofe: ragazzi che si sono sentiti male nei parcheggi o semisvenuti tra le biciclette…». Una situazione che palesa anche un disagio giovanile evidente, o la necessità di confondere l’alcol con il divertimento. Il locale di certo adotterà tutte le precauzioni del caso, ma il numero degli interventi del 118 merita attenzione e analisi della situazione