Un segnale chiaro di solidità, crescita e fiducia nel futuro: l’Assemblea dei soci del Consorzio Punto Europa (COPE) ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio dell’ultimo anno, certificando un quadro economico-finanziario più che positivo. I dati parlano di un sensibile incremento di fatturato e utili, a conferma del pieno risanamento societario.
L’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea rappresenta un momento cruciale nella vita del Consorzio, che negli ultimi anni ha intrapreso un percorso di riorganizzazione strategica e di rilancio delle proprie attività. Il documento contabile evidenzia parametri in netta crescita, sia in termini di ricavi da attività istituzionali che di margini operativi, con una particolare attenzione al contenimento dei costi e all'efficientamento gestionale.
L’amministrazione ha sottolineato come il bilancio certificato rappresenti «un chiaro ritorno alla piena stabilità e alla sostenibilità economica della struttura», un risultato raggiunto grazie a un’attenta governance e alla professionalità dei team di progetto e assistenza tecnica.
Tra i principali motori di crescita, vi è stata l’intensa attività di supporto tecnico e progettuale rivolta agli enti pubblici e territoriali, in particolare nell’ambito della programmazione europea e del PNRR. Il COPE si è distinto per l’alta qualità dei servizi di consulenza e accompagnamento alla progettazione, ottenendo significativi successi sia in termini di fondi attratti sia nella realizzazione di interventi strategici per il territorio abruzzese.
Inoltre, il Consorzio ha rafforzato il proprio ruolo come hub di competenze per la pubblica amministrazione locale, contribuendo a migliorare l’efficacia e la tempestività nell’accompagnamento all’attuazione di politiche pubbliche complesse e di strategie di rilancio socio-economico dei comprensori territoriali svantaggiati quali quelle delle aree interne.
Alla luce di questi risultati, l’Assemblea dei soci – su impulso dei tre soci di maggioranza: Comune di Teramo, Provincia di Teramo e Università degli Studi di Teramo – ha espresso con determinazione la volontà di. di procedere verso la trasformazione del Consorzio in soggetto "in house providing". Questo passaggio strategico – che implica un rapporto diretto, stabile e fiduciario con gli enti soci – è stato descritto come «un naturale sviluppo del percorso di rafforzamento dell’identità e del ruolo pubblico del COPE».
Con la trasformazione in house, sarà possibile consolidare ulteriormente la continuità operativa dei servizi, assicurare maggiore reattività alle esigenze del territorio e ampliare la capacità di programmazione a medio-lungo termine, senza le rigidità dei modelli contrattuali tradizionali.
I soci hanno espresso pieno sostegno all’Amministratore Unico, Filippo Lucci, riconoscendo la qualità del lavoro svolto e la capacità di aver saputo traghettare il Consorzio fuori da una fase di incertezza. Si apre ora una nuova stagione, che punta su innovazione, stabilità amministrativa e prossimità ai bisogni degli Enti locali.