Nel prendere atto dell’Ordinanza comunale, che impone la messa in sicurezza dell’immobile di via
Arno 6/8, il Presidente dell’Ater di Teramo, Alfredo Grotta ha informato oggi il Sindaco di Teramo
di aver già conferito l’ incarico a un tecnico abilitato per l’esecuzione delle stesse opere di messa
in sicurezza degli elementi non strutturali maggiormente danneggiati, con particolare riferimento
alle murature sottofinestra, nonché per l’espletamento di tutti gli ulteriori adempimenti necessari.
Dalla prima relazione prodotta dal tecnico incaricato emerge, però, che l’immobile ha subito danni
che lo rendono temporaneamente inagibile e che, pur essendo teoricamente possibile un uso
parziale dell’immobile attraverso interventi di pronto intervento (opere provvisorie e/o provvisionali),
tali soluzioni non comportano alcun miglioramento della sicurezza sismica, per la quale sarà
invece necessario procedere con successivi interventi definitivi sullo stesso immobile.
I tempi previsti per il completamento degli interventi risultano, in ogni caso, superiori ai 15 giorni
indicati nell’Ordinanza.
Ai fini della realizzazione delle opere di messa in sicurezza, inoltre, potrebbe essere necessario
procedere con lo sgombero delle aree interessate dai lavori, pertanto, all’esito degli ulteriori
approfondimenti tecnici in corso, l’Ater provvederà a comunicare agli uffici comunali gli alloggi
eventualmente interessati dai lavori e per i quali sarà necessario adottare provvedimenti di
sgombero, così da consentire al Comune di individuare idonee soluzioni abitative temporanee per
le famiglie coinvolte.
A tal fine, si segnala con soddisfazione che l’interlocuzione tra ATER e la Struttura Commissariale
ha avuto esito positivo: le famiglie potranno accedere al Contributo per il Disagio Abitativo (CDA).
Pur non avendo competenza diretta nel trovare soluzioni abitative alternative, responsabilità che
spetta al Comune di Teramo, l’ATER è fin da subito pronta a offrire la massima collaborazione per
affrontare insieme questa fase delicata, con l’obiettivo comune di tutelare le famiglie coinvolte. Un
impegno già manifestato anche agli inquilini, ai quali continuiamo a garantire ascolto, presenza e
vicinanza.