Regione/Chiesto il processo per Chiodi, Baraldi e Venturoni per i tetti di spesa delle cliniche private
E mentre Chiodi parlava, qualche giorno fa a Teramo della mancata firma da parte di D'Alfonso sulle cliniche private (vedi intervista all'indirizzo: http://certastampa.it/2014/12/29/videochiodi-e-gatti-nulla-di-significativo-fino-ad-oggi-su-questo-governo-regionale/) i magistrati della Procura di Pescara, Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli, hanno firmato la richiesta di processo per l'ex governatore d'Abruzzo, Gianni Chiodi. L'inchiesta è quella sui tetti di spesa delle cliniche private per l'anno 2010, che vede coinvolti, oltre a Chiodi, nella sua qualità di commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo, anche il sub commissario dell'epoca, Giovanna Baraldi, l'ex assessore regionale alla Sanità, Lanfranco Venturoni, e due tecnici dell'Agenas, l'agenzia nazionale per i servizi regionali che collaborarono con la Baraldi, Francesco Nicotra e Lorenzo Venturini.
Falso, violenza privata e abuso d'ufficio sono i reati dai quali dovranno difendersi, a vario titolo, gli indagati. I più gravati, stando ai capi di imputazione, sono Chiodi e Baraldi, seguiti da Venturoni (che risponde soltanto di violenza privata) e dai due tecnici accusati di concorso in abuso d'ufficio.