Operazione di soccorso all’alba di martedì a circa 18 miglia nautiche dalla costa, al largo di San Benedetto del Tronto. Il motopesca “Gabriele Padre”, battente porto a San Benedetto e di proprietà dell’armatore e capitano Paride Camaionidi Martinsicuro, ha lanciato l’allarme via radio intorno alle 6:30 del mattino a causa di un'improvvisa infiltrazione d'acqua a bordo. A bordo dell’imbarcazione si trovavano, oltre al comandante, altri due marittimi. La situazione critica ha richiesto l’attivazione immediata del dispositivo SAR (Search and Rescue) da parte della Capitaneria di Porto della Guardia Costiera sambenedettese, che ha inviato sul posto la motovedetta CP 843 con a bordo un team dei Vigili del Fuoco e una pompa barellabile per contrastare l’allagamento.
INTERVENTO TEMPESTIVO E COORDINATO
Il rapido intervento ha permesso di raggiungere il motopesca in tempi brevi. Nel frattempo, l’equipaggio era riuscito a contenere l’allagamento, mantenendo l’imbarcazione in condizioni di relativa stabilità. La motovedetta ha poi scortato il “Gabriele Padre” fino al porto di San Benedetto, monitorando costantemente le condizioni di bordo durante la navigazione di rientro. Una volta ormeggiata in sicurezza, un’ulteriore squadra della Guardia Costiera ha effettuato verifiche tecniche approfondite per individuare l’origine dell’ingresso d’acqua e valutare la piena idoneità del natante alla navigazione.